Nel mio immaginario la tartaruga marina rappresenta un perfetto equilibrio tra fragilità, pacatezza, eleganza e capacità di adattamento: anche un perfetto indicatore della qualità dell’ambiente marino.
Così come ispiratrice di silenzio e saggezza.
Ancora una volta sono attratto e sbalordito dalle superlative capacità di una creatura marina.
Questa volta non si tratta di un mammifero marino, più vicino a noi in termini di confronto. Eppure questo rettile è un apneista eccezionale, capace anche di dormire sott’acqua!
Arriviamo alla giusta distanza e… DEEPSEE
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E’ uno degli animali marini più ricercati dai fotografi, chi non vorrebbe avere una tartaruga come modella per una sessione?
Non troppo sfuggente in realtà, magari spesso schiva, si lascia avvicinare e con un po’ di pazienza anche ci regala qualche bel primo piano.
Molto ci sarebbe da dire su questo splendido rettile del periodo dei dinosauri. Una cosa che incuriosisce almeno me che ho la fissazione dell’apnea, è che possono rimanere in immersione normalmente per diversi minuti ma anche per molte ore se le condizioni ambientali lo consentono (ad esempio in acqua fredda che rallenta il loro metabolismo) e persino dormire sott’acqua
A mio avviso sono utilizzabili tutte le possibili lenti e tipi di illuminazione. Basta avere chiaro in mente il risultato finale che si vuole ottenere.
Chiaramente per utilizzare al meglio la luce ambiente bisogna essere in prossimità della superficie.
Interessante è il discorso sulla profondità di campo, visto che spesso il soggetto si presta a dei bei primi piani, anche se con lenti grandangolari è difficile ottenere un buon effetto sfocato sullo sfondo per dare tridimensionalità.
Si possono utilizzare, a mio avviso, tutte le modalità di diving.
Normalmente le tartarughe non si muovono troppo freneticamente, quindi per una breve nuotata ci si può cimentare anche con attrezzatura scuba o rebreather.
