Cosa rimane di quei drammatici momenti? Quando una nave rimane preda di una tempesta e si fracassa contro una scogliera.
Fiamme, distruzione, grida, onde che si infrangono impietose sulle vite spezzate delle persone…

Poi silenzio. Carcasse e frammenti sparpagliati sul fondale.

Sono un grande appassionato di immersioni e fotografie sui relitti. Secondo me rappresentano il luogo della rivincita della vita sulla morte e distruzione che hanno causato il naufragio stesso.

Il fondale diventa tetro, soprattutto se il relitto si trova in profondità. Ma a ben osservare non è affatto così. Esplode di nuova vita

DEEPSEE

WRECCUM S.#1

WRECCUM S.#2

WRECCUM S.#3

WRECCUM S.#4

WRECCUM S.#5

WRECCUM S.#7

WRECCUM S.#8

Un relitto è un luogo estremo, un luogo naturale?

In un certo senso entrambe le definizioni calzano a mio avviso: estremo in quanto esito di un evento catastrofico e spesso anche per via della profondità e difficoltà di immersione. Infatti una immersione su un relitto ed al suo interno è ricca di pericoli, anche mortali. Basti pensare al fatto di rimanere intrappolati da una rete rimasta incagliata su di esso, una lenza rotta. Oppure più semplicemente di rimanere intrappolati durante una esplorazione nel suo interno.

Ancora, si può definire un luogo naturale nel senso della vita che velocemente si riappropria della carcassa, trasformandola in un insieme di nuove tane dove i pesci si sentono sicuri, in una nuova base per la crescita di coralli, un nuovo luogo dove il pesce si aggrega ripristinando la catena alimentare.

C’è posto migliore per fotografare? Scorci, pesci, spugne, coralli. Tutto rinnovato ed abbondante.

Su di un relitto tutto è possibile, dipende molto dal motivo per cui ci si immerge e si vuole scattare.

In questo progetto ad esempio ho utilizzato la luce ambiente al tramonto, in modo da avere delle scene drammatiche (in linea con l’evento se vogliamo)

Progetto realizzato in apnea, profondità relativamente bassa. La scelta migliore date le difficoltà di ingresso in acqua in questo tratto di costa.

ARTWORKS